L'ECCELLENZA NON È UN COMPORTAMENTO, È UN'ABITUDINE

Nelle arti marziali si dà molta importanza fondamentali. Nel Kendo esistono pochissimi colpi di spada – otto in totale – per una disciplina estremamente complessa.

Quei fondamentali si allenano sempre, anche quando sei molto esperto.

Noi invece siamo accumulo-dipendenti: aggiungiamo sempre nuovi trucchi, nuove tecnologie, nuove competenze, spesso seguendo le mode del momento.

I fondamentali sono, appunto, fondamentali.

Per essere eccellenti, dobbiamo sapere fare i fondamentali in modo eccellente.

Non puoi avere un campione di tennis che non sa tirare un rovescio.

Puoi avere un campione esperto soprattutto nel dritto, certo, ma non può tralasciare gli altri fondamentali.

Spesso ce ne dimentichiamo e siamo attratti dal nuovo. La novità ci attrae, rompe la routine e le abitudini.

Il 95% dei nostri pensieri e il 40% dei nostri comportamenti sono abitudini.

La qualità delle nostre abitudini condiziona direttamente la qualità della nostra vita a livello personale, relazionale e professionale.

Noi siamo quello che facciamo ripetutamente.

Perciò l'eccellenza non è un'azione ma un'abitudine.

Le abitudini generano l’effetto valanga: una buona abitudine ripete comportamenti virtuosi che, nel tempo, generano vantaggi cumulativi aumentando la performance e diminuendo la fatica.

Se vuoi avere un team dinamico e proattivo devi necessariamente delegare dei compiti. Il presupposto per poter delegare bene, in modo eccellente, dando istruzioni chiare, obiettivi cristallini e feedback costruttivi, è essere padrone del processo facendolo diventare quasi automatico.

Se non lo fai, poi non ti lamentare se hai troppo lavoro e il tuo team non si muove in autonomia e viene da te per ogni inezia.

Per essere eccellenti, bisogna essere molto bravi… in pochissime cose.

Proprio perché non puoi essere molto bravo in moltissime cose. Non hai né il tempo né le energie.

È inutile seguire mille corsi diversi, aggiungere mille tecnologie diverse.

Chiediti quali sono le competenze fondamentali per diventare maestro nella tua arte, e delega, o ignora, il resto. Un tennista non si emoziona per il nuovo corso di zumba. Piuttosto, si allena un’ora in più sui fondamentali.

3 Errori Che Impediscono La Creazione di Nuove Abitudini

1. CAMBIARE TUTTO IN UNA VOLTA

Bisogna procedere a piccoli passi e non voler cambiare tutto in una volta.

Piccoli passi in avanti e non indietro.

Bisogna inoltre consolidare quei passi per farli diventare abitudini.

Per diventare migliori quindi, bisogna fare piccole cose, fatte bene, con costanza.

2. CERCARE IL RISULTATO E NON IL RITUALE

Non focalizzare la tua attenzione sul risultato.

Sopratutto all'inizio potrebbero non essere quelli che ti aspettavi. Un attenzione sul risultato potrebbe quindi essere demotivante all'inizio.

Devi invece concentrarvi sul metodo che ti aiuta a raggiungere quel risultato.

Nuovi obiettivi non producono nuovi risultati.

Innamorati delle abitudini, i risultati arriveranno.

3. NON AGIRE SULL'AMBIENTE

Non agire sull'ambiente nel quale vuoi mettere in atto i nuovi comportamenti.

Struttura l'ambiente in modo che possa esserti di supporto.

Fai in modo che l'intero staff sia coinvolto nel processo di miglioramento.

Scambiatevi informazioni dandovi feedback.

Come Creare Nuove Abitudini in 3 Passaggi

Dopo aver visto le cose che ci impediscono di creare nuove abitudini e quindi nuovi protocolli vediamo i 3 passaggi per riuscire in questa direzione, ovvero acquisire e padroneggiare un nuovo metodo.

1. ACQUISISCI UN NUOVO MINDSET

Rendi dinamico il tuo Mindset.

Orientalo nella direzione del costante miglioramento.

Chiediti cosa è utile integrare nel mio Mindset per diventare un imprenditore più capace.

Il mondo è sempre più competitivo. Devi farvi trovare pronto !!!!

2. ESERCITA IL MINDSET

E' solo con la pratica che un comportamento diventa un'abitudine.

E' come a correre; una volta rotto il fiato non ci si vorrebbe più fermare e diventa tutto più facile.

Quello che prima era faticoso, diventa un piacere.

Organizza delle full immersion in azienda.

Allena il tuo Staff sui fondamentali.

Acquisite padronanza su quei processi alla base del vostro lavoro.

3. CREA OPPORTUNITA' DI CONDIVISIONE

Confrontatevi sul come migliorare i processi. Crea e alimenta la cultura del feedback orientati alla crescita ed al miglioramento.

Silvano Di BelloNLP Trainer & Coach d'Impresa